Pequeñas acciones pueden cambiar el mundo.

Stampa 3d ecco i primi prodotti

Ho parlato qui della stampa 3D e di tutti i servizi che lo studio offre per la progettazione di prodotti.

Ora dopo aver provato, riprovato (ed anche sbagliato!) sono in grado di mostrarti alcuni risultati delle stampe 3D eseguite: si tratta per la maggior parte di prototipi utili per la delicata fase di concept design. Tutte le foto si riferiscono a prodotti stampati in ABS per conto di nostri clienti con specifiche richieste. La maggior parte avevano bisogno di “toccare con mano” il pezzo: molte volte infatti, non è sufficiente vedere un’immagine a video per rendersi conto della bontà del progetto.

Ecco quindi che i “makers” di S&M interiors ti vengono in aiuto! Lo studio infatti può supportarti dalla modellazione grafica iniziale (ad hoc o su un concept esistente), fino alla prototipazione con l’uso della stampante 3d. Il processo è sicuramente vantaggioso, soprattutto nella fase iniziale di sviluppo. Permette infatti di ridurre i tempi (e i costi) per la definizione del prodotto.

Se invece vuoi cimentarti da solo alla progettazione virtuale del tuo pezzo, ti consiglio di dare un’occhiata a questi servizi online:

- 123 Design della Autodesk® è un software della Suite “123 App” disponibile per computer desktop e tablet, oltre ad una versione online gratuita. Permette di creare modelli tridimensionali pronti da mandare in stampa (ovviamente in 3d…!). Seppur mancando di precisione millimetrica, essenziale per una buona progettazione, ti permette di “smanettare” con forme e volumi. Può essere una buona partenza per utenti privati e giovani designer alle prime armi! Ti consiglio di vedere tutte le app disponibili prima di sceglierne una in particolare: ogni app infatti, ha delle caratteristiche particolari e specifiche per ciò che devi eseguire. A questo indirizzo trovi l’elenco con le principali caratteristiche http://www.123dapp.com/create

- Will It 3d Print? Non è una domanda! E’ il nome di questo utile servizio online e gratuito che ti permette di caricare il tuo modello e sapere in tempo reale se il “pezzo” così progettato può essere stampato in 3d; il software infatti “scova” eventuali errori su spessori e limiti di forma e ti avverte segnalando in rosso l’errore – un po’ come la maestra delle elementari con i compiti

   

Quindi se vuoi cimentarti con le tue prime opere, il web è pieno zeppo di strumenti molto utili al tuo scopo (molti gratuiti); se invece stai cercando un partner professionale ed affidabile, che ti segua dal concept al prototipo finito, puoi contare su di noi!

 

Stampa 3d ecco i primi prodotti http://www.sm-interiors.it/wp-content/uploads/2014/07/sminteriors-stampa-3d33-764x1024.jpg

L'importanza del logo: Moving Brand in aiuto ad HP

Con questo articolo si può capire qual’è l’importanza del logo: è la prima cosa che il cliente vede, ed il cliente si deve identificare in quello che vede ed innamorarsi del prodotto prima ancora di averlo tra le mani. Non necessariamente deve rispecchiare la tipologia del prodotto offerto (esempio lampante: una mela morsicata per vendere prodotti tecnologici!?), ma deve trasmettere al potenziale cliente una sorta di inconscio desiderio, che lo porterà a dire a sé stesso: “quel prodotto DEVE essere mio!”

Mi riferisco al nuovo stile del logo “HP”, approvato da poco all’interno delle stanze dei bottoni della multinazionale tecnologica (che è tutt’ora una delle aziende top di tecnologia-informatica del Pianeta).

Ed in effetti, vedendo le immagini qui sotto, era proprio arrivato il momento di dare una spinta al design di un logo ormai vecchiotto, arrivando addirittura ad immaginare quale sarà poi l’evoluzione nel 2021 (non hanno cambiato nulla dal 1941, non potevano mica fermarsi al prossimo anno, no?!?)

Ecco che in loro aiuto è accorsa la “Moving Brands”, che ha ben interpretato la mission: ridare all’azienda quello spirito tecnologico e minimale che da tempo si era perduto, risucchiato dalla concorrenza di aziende più giovani e “fresche”.

 

L'importanza del logo: Moving Brand in aiuto ad HP http://www.sm-interiors.it/wp-content/uploads/2014/04/hp-new-logo-header.jpg

C'era una volta il legno Kauri.

Il Kauri è un tipo di legno millenario che si ricava dall’omonimo albero originario della Nuova Zelanda. Fin qui tutto normale no?!

Invece è proprio qui la particolarità: il Kauri millenario è un’essenza che può arrivare ad avere anche 50.000 anni! Circa 50.000 anni fa, alla fine dell’ultima era glaciale, una serie di cataclismi ancora oggi inspiegati ha abbattuto intere foreste di Kauri sommergendole poi di acqua e di fango.

Le particolari caratteristiche di tale fango e la mancanza assoluta di ossigeno hanno permesso a questo legno di sfidare i processi chimici di decomposizione per arrivare nella sua straordinaria bellezza e unicità fino ai nostri giorni, praticamente intatto.

Il Kauri estratto si presenta infatti con le stesse caratteristiche di un albero appena tagliato, permettendo di lavorarlo per costruire mobili e manufatti esclusivi.

Ogni pezzo prodotto è un pezzo unico, viene lavorato e finito a mano da esperti artigiani, quasi a non voler alterare con attrezzi industriali la bellezza di queste tavole.

Alcune tavole presentano “l’oro” nella venatura! Per l’estrazione di questo legno non vengono tagliati alberi, né c’è la necessita di riforestazione: bisogna solamente scavare nel terreno per estrarli, come fossero pietre preziose. Pensate che l’azienda specializzata nell’estrazione, si occupa di “datare” il legno con il metodo del Carbonio 14 (proprio come si fa’ con i fossili).

I tavoli prodotti con questo legno si presentano come monoliti unici, con lunghezza variabili da 2 a 12 metri. Ve lo immaginate un piano tavolo di 12 metri senza assi giuntate?

E’ una cosa spettacolare, che ti lascia senza fiato. Giudicate voi stessi:

La cosa che stupisce ulteriormente è che la lunghezza di 12 metri non è dettata dall’albero estratto: è la lunghezza massima del container per il trasporto. Dalla foto qui sotto potete ben capire di cosa sto parlando (se vi state chiedendo se è stata “fotoritoccata” la risposta è “no”):

(giusto giusto per la mia taverna…!)

L’azienda italiana specializzata nel lavorare e proporre elementi d’arredo con questo straordinario legno è la Riva 1920, con sede a Cantù. La Riva 1920 progetta e produce mobili di pregio in legno massello collaborando con i maggiori architetti e designers, quali Renzo Piano, Pininfarina, Thun, Botta, Norman Foster, solo per citarne alcuni. Nel sito dell’azienda, alla sezione “Kauri”, sono presenti dei video molto interessanti relativi all’estrazione, lavorazione e finitura.

C'era una volta il legno Kauri. http://www.sm-interiors.it/wp-content/uploads/2014/02/kauri_extraction_2.jpg

Work in progress!

 

Work in progress! Coming soon…

Work in progress! http://www.sm-interiors.it/wp-content/uploads/2014/02/foto-1-764x1024.jpg

Come nasce un logo.

Continua la nostra collaborazione con Agenzia Naonis di Pordenone per lo sviluppo della propria campagna di marketing online ed offline. Questa volta parliamo di come è nato il nuovo logo dell’agenzia: dal concept fino al prodotto finito. Abbiamo già avuto modo di collaborare per la creazione della campagna “a splash of happiness” di cui abbiamo parlato in questo articolo.

L’agenzia si occupa di promuovere nella provincia di Pordenone la vendita di prodotti specifici; ma soprattutto lo fa’ con passione, entusiasmo ed ottimismo, valorizzando il lavoro di squadra. Proprio da questo si basava il logo vecchio: le lettere che compongono il nome dell’agenzia formano un cuore rosso (idea di gruppo- le lettere insieme- e passione-il cuore-).

L’esigenza era quella di semplificare il logo per renderlo più fruibile online, mantenendo però le proprie linee distintive sopra descritte. Questa grafica infatti, seppur carica di significato, diventa “scomoda” online in quanto nel complesso risulta disordinata; inoltre il logo, in formato icona, perde quasi totalmente il suo valore.

Qui sotto vi mostriamo il nostro pensiero progettuale per raggiungere quello che ora è il nuovo logo dell’agenzia:

 

L’idea è stata quella di riprendere fisicamente il territorio della provincia di Pordenone (immagine a sinistra è la mappa della provincia) e racchiuderlo in una forma armonica e stilizzata. La forma risultante non è altro che un cuore estremamente minimale e pulito.

Il colore non è stato scelto a caso! Questa tonalità di viola infatti, è ispirata dal colore dell’anno Pantone® 2014 (ne abbiamo parlato qui). Inoltre dona al nostro logo eleganza e raffinatezza. Infine il testo: posto all’interno della forma con colore a contrasto, quasi a sembrare un accento, un segno distintivo, un riflesso di luce. Il carattere estremamente semplice e pulito, enfatizza la raffinatezza visiva del logo. Risulta facilmente leggibile anche se ridimensionato: l’impatto visivo del logo non ne risente.

Il logo è piaciuto talmente tanto che abbiamo deciso di declinarlo anche per identificare le pagine del sito dell’agenzia: ecco il mockup completo nella pagina Facebook.

In questo caso, quasi fosse un sasso levigato dall’acqua, il logo viene ruotato attorno al proprio asse, generando sempre forme nuove ma altrettanto armoniche e giocose.

Anche qui l’uso dei colori è stato dettato da Pantone® che ha identificato in queste tonalità le tendenze della stagione appena passata.

Come nasce un logo. http://www.sm-interiors.it/wp-content/uploads/2014/02/FB-splash.png

Essere o non essere

Essere o non essere

Essere veramente felici, di questi tempi, non è facile. La motivazione interiore è importante.

Essere è sinonimo di vivere, e vivere felici è un obiettivo che tutti noi dovremo avere. Questa è la mia immagine del desktop, che mi accompagna quotidianamente, dal mattino quando accendo il computer alla sera quando lo spengo.

Essere creativo, essere positivo, essere sé stessi, essere grato… Questa semplice infografica mi ricorda cosa devo fare per essere felice. E giorno dopo giorno mi accorgo che tutte queste cose non sono impossibili da raggiungere. Anzi.

Semplicemente questa immagine mi aiuta a vivere meglio: ecco perché la condivido con tutti voi. Buon weekend!

Essere o non essere http://www.sm-interiors.it/wp-content/uploads/2014/02/TO-BE.jpg

IL LATTE E' UN "PIATTO" CHE VA SERVITO CALDO.

Anche il più classico dei prodotti infantili è stato ridisegnato da KARIM RASHID. L'eclettico designer infatti, è riuscito a dare nuova forma (ed una funzione nascosta!) ad un prodotto che ormai tutti eravamo abituati a vedere come una "tozza" bottiglia di plastica con una tetta finta in caucciù.

Dice il designer: "I bambini amano le superfici riflettenti lucide e colorate; era ora quindi di creare un prodotto scultoreo giocoso in modo che il bimbo si entusiasmi, non solo nell'atto di nutrirsi, ma vedendo semplicemente il contenitore".
La FUNZIONE "nascosta" è in realtà una soluzione ad un problema pratico: il latte al bimbo, si sa, deve essere servito ad una temperatura prossima a quella del latte materno. Ecco che una capsula monouso contenente una soluzione di acqua e sale, viene inserita nel biberon, la quale viene a contatto con il latte (materno o surrogato). La soluzione all'interno della capsula si scalda semplicemente perché il sale al suo interno, reidratandosi, attiva un processo chimico che genera calore!
Dopo qualche minuto, il latte si riscalda e può essere servito.. Della serie: IL LATTE E' UN "PIATTO" CHE VA SERVITO CALDO.


Prodotto dall'azienda iiamo ed acquistabile online direttamente dal loro sito, sono sicuro che farà la felicità di molti DESIGN-VICTIM (proprio come me)!